Webinar svolto in occasione del Convegno Nazionale AIIA 2024, nello spazio dedicato alle Sessioni Virtuali dei Partner.
Il contesto socio-economico e tecnologico dell’epoca aveva spinto le aziende a riconfigurare le proprie strategie di risk management.
La reputazione, nello specifico, era diventata un asset strategico da salvaguardare, soprattutto dai rischi esogeni alle organizzazioni. Tra questi avevano assunto particolare rilievo i rischi di natura tecnologica e cibernetica, quelli connessi all’Artificial Intelligence e quelli legati alla continuità operativa e alle tematiche ESG.
Le organizzazioni avevano avvertito la necessità di ridisegnare il proprio sistema di controlli, per renderlo scalabile, dinamico e rispondente alle nuove esigenze. Questo aveva implicato il passaggio da un sistema di controllo chiuso a un approccio maggiormente orientato all’intero ecosistema di cui le organizzazioni facevano parte. In tale ottica, il framework “Third Party Risk Management” era stato considerato una leva strategica per abilitare un’evoluzione virtuosa e una positiva contaminazione dei sistemi di controllo, oltre che per prevenire il rischio di crisi reputazionale.