Come le migliori pratiche in materia di gestione del rischio e compliance possono garantire il paradigma dell'adeguatezza dell'organizzazione.
Il 15 luglio, dopo un iter piuttosto travagliato, entra definitivamente in vigore il Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (D.lgs 14/2019). Le sue ultime modifiche e integrazioni, anche propriamente nell'ambito delle procedure concorsuali, sono state apportate dal D.lgs 83/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo il 1° luglio scorso. Altre significative novità hanno riguardato, nello specifico, la definizione dell'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili ex art. 2086 c.c., norma chiave della nuova architettura della legge fallimentare, che segna, nel profondo, il cambio di passo che sta dietro la riforma.